postato su Aprile 29 2020
La minaccia degli impostori e delle false pretese di status affliggono anche l’immigrazione statunitense. Negli sforzi per frenarli il paese ha adottato misure precauzionali e preventive. Ultimamente sono stati rilasciati nuovi aggiornamenti alla politica nei confronti delle false richieste di cittadinanza.
US Citizenship and Immigration Services (USCIS), l'agenzia federale che sovrintende all'immigrazione legale negli Stati Uniti, è una componente del Dipartimento per la sicurezza interna.
L'USCIS ha aggiornato il Manuale delle politiche per allinearlo alla decisione della Commissione per i ricorsi sull'immigrazione (BIA) del Dipartimento di Giustizia sulla questione di Zhang, presa come precedente. Il caso Zhang riguardava un cittadino cinese che aveva una residenza permanente negli Stati Uniti, fingendosi cittadino statunitense. Aveva ottenuto la naturalizzazione in modo illegale, senza rispettare e qualificarsi nella procedura richiesta.
La legge impone a ogni straniero di prestare attenzione al proprio status di immigrato negli Stati Uniti e di conoscere le conseguenze di false dichiarazioni. Secondo la legge, uno straniero fraudolento (alieno) sarà dichiarato e trattato come inammissibile e deportabile. Questo gli verrà applicato se si dichiara cittadino degli Stati Uniti per ottenere benefici ai sensi della legge federale, statale o della legge sull'immigrazione.
L'unico motivo di inammissibilità sollevato è stato il quando
Può essere richiesta una deroga alla legge sull'irricevibilità dello straniero se:
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Aggiornamenti dell'USCIS
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