Le domande di oggi che contano sul visto per studenti in Australia

Gli studenti internazionali sono una delle comunità più colpite dall’attuale crisi a causa del COVID-19. Le preoccupazioni per la salute e le restrizioni ai viaggi insieme ai lunghi lockdown stanno rendendo le cose difficili per coloro che studiano all’estero o aspirano a farlo.

Tra i paesi rinomati a livello mondiale per gli studi all'estero, l'Australia è tra i primi. Molti studenti tentano di iscriversi alle università australiane e trovano un modo per costruire il proprio futuro in questo meraviglioso paese.

Quindi, in una situazione critica come quella della pandemia, è giusto che gli studenti abbiano così tante domande da porre. C’entra anche la curiosità riguardo ai nuovi aggiornamenti relativi al visto studentesco Australia.

In che modo il governo sostiene i titolari di visto per studenti?

Il governo australiano si sta dimostrando flessibile con il suo approccio alle condizioni dei visti studenteschi, colpiti dal COVID-19. Le restrizioni ai viaggi hanno comprensibilmente influito sul rispetto delle regole regolari come la frequenza o l’apprendimento online. Pertanto, il governo ha temporaneamente allentato la sua posizione sull’applicazione della limitazione del lavoro a 40 ore per i seguenti settori critici:

• Studenti internazionali che lavorano nel settore dell'assistenza agli anziani. Ora possono lavorare più di 40 ore ogni due settimane (in vigore dal 18 marzo 2020).
• Studenti internazionali che lavorano nei principali supermercati e aiutano a rifornire gli scaffali a causa dell'elevata domanda (in vigore dal 7 marzo 2020).
• Titolari di visto per studenti iscritti al corso di infermieristica. Ora possono intraprendere attività per aiutare e sostenere il personale sanitario che lavora contro il COVID-19 come indicato dai funzionari sanitari.

Come possono gli studenti essere sicuri che il loro visto non sia a rischio?

I datori di lavoro approvati riceveranno consulenza scritta. Stabilirà l'allentamento temporaneo dell'orario di lavoro per i titolari di visto per studenti.

I supermercati sono tenuti a registrarsi presso il Dipartimento degli Affari Interni se vogliono attuare l’allentamento temporaneo dell’orario di lavoro per i lavoratori esistenti. I fornitori di servizi di assistenza agli anziani dovrebbero fare riferimento alla corrispondenza che hanno ricevuto dal Dipartimento della Salute per maggiori dettagli.

Quali sono i tipi di lavoro che gli studenti possono svolgere con queste modalità?

Le disposizioni temporanee sono applicabili solo ai titolari di visto per studenti che lavorano nei supermercati o nei fornitori di assistenza agli anziani. Si applicano anche agli studenti infermieri che supportano il personale sanitario che lavora contro il COVID-19 come indicato dai funzionari sanitari.

Va notato che le disposizioni si applicano solo ai lavoratori attualmente occupati che lavorano nei loro ruoli esistenti. L’evoluzione della situazione legata al Covid-19 determinerà se saranno necessarie misure simili in altri settori critici. Ciò servirà a garantire la fornitura di beni e servizi essenziali agli australiani.

In che modo questa misura temporanea viene resa accessibile ai datori di lavoro?

Il Dipartimento degli Affari Interni ha realizzato un modulo per i supermercati. Può essere utilizzato per presentare una richiesta di accesso alle disposizioni temporanee. Il modulo è disponibile online.

I datori di lavoro devono comunque rispettare tutte le leggi pertinenti applicabili ai luoghi di lavoro australiani. Come tutti gli altri dipendenti, i lavoratori stranieri, compresi gli studenti internazionali, hanno gli stessi diritti ai sensi della legge australiana sul lavoro.

Se non si è in grado di mantenersi in Australia, cosa si può fare?

Se una persona non è in grado di provvedere al proprio sostentamento, quella persona dovrebbe organizzare il ritorno nel suo paese di residenza abituale. Il governo continuerà a impegnarsi con il settore dell’istruzione internazionale. Questo settore fornisce un sostegno finanziario agli studenti internazionali in difficoltà.

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