postato su 27 Giugno 2022
Negli enormi complessi chiusi durante la pandemia, le condizioni di vita dei lavoratori a basso salario erano pessime e potrebbero non aver più bisogno dei permessi di uscita per lasciare i dormitori.
Le rigide restrizioni legate ai movimenti erano in vigore solo per un breve periodo e i lavoratori migranti erano confinati nei dormitori tranne che per fare commissioni o andare al lavoro.
Ora le autorità hanno lentamente allentato le restrizioni per la visita ai centri ricreativi e viene lanciata anche la richiesta di pass di uscita speciali.
Dal 24 giugno, i lavoratori che erano impiegati in settori come l'edilizia e la manutenzione non avranno più bisogno di lasciapassare per lasciare i loro dormitori.
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Quattro località popolari di Singapore strettamente controllate richiedono ancora i pass di uscita per essere visitate.
Questa restrizione si applica la domenica e i giorni festivi; ci sono solo 80,000 abbonamenti disponibili al giorno.
Le autorità del Ministero affermano che si tratta di una misura di “potenziale elevato afflusso” per quelle destinazioni popolari poiché la pandemia non è finita.
Un gruppo locale dell'Organizzazione umanitaria per l'economia della migrazione (HOME), sostiene i lavoratori migranti e incoraggia la fine delle restrizioni sui permessi di uscita sostenendo che siano discriminatorie. Come le altre persone, anche i lavoratori migranti che vivono nei dormitori hanno bisogno della libertà di visita.
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Immigrato a Singapore
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