Le opportunità di lavoro in Canada sono aumentate nel dicembre 2021 prima che Omicron spaventasse

Prima che la variante Omicron del COVID-19 colpisse recentemente il Canada, si è verificato un aumento del numero di posti di lavoro generati nel paese. Nello stesso dicembre 2021, precisamente nel periodo tra il 5 e l’11 dicembre, sono stati aggiunti 55,000 posti di lavoro. L’aumento delle opportunità di lavoro in Canada è stato arrestato solo dal picco della variante Omicron entro la fine di dicembre 2021.

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Il numero di posti di lavoro creati nel dicembre 2021 è circa il doppio delle posizioni lavorative previste dagli economisti. Prima della nascita di Omicron, il tasso di disoccupazione in Canada era ancora in una situazione positiva. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 5.9%, appena superiore al 5.7% di febbraio 2020.

I posti di lavoro a tempo pieno sono aumentati di 123,000 mentre i posti di lavoro part-time sono diminuiti di 68,000. Le persone coinvolte in questo conteggio erano in età lavorativa.

Una maggiore crescita è stata osservata nell’occupazione nel settore pubblico. Il tasso di crescita dell’occupazione nel settore privato e nei lavoratori autonomi non è cambiato molto.

L'orario medio di lavoro è aumentato del 2.7% anno su anno. Da giugno 2021 si è verificato un calo del totale delle ore lavorate, pari allo 0.3%.

Anche se la performance dell’economia canadese nel dicembre 2021 ha mostrato il tanto necessario miglioramento, la minaccia Omicron rappresenta una sfida ritardando la ripresa della situazione del mercato del lavoro in Canada.

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