Lunghi soggiorni in Russia; migranti di avere documenti digitali

La Russia ha emanato nuove istruzioni per gli stranieri che soggiornano a lungo nel Paese. Ora sarà loro richiesto di portare con sé carte di migrazione elettroniche e di fornire le impronte digitali, agendo secondo le ampie riforme sull’immigrazione introdotte dalla Russia.

Il periodo considerato di lungo soggiorno sarà qualsiasi soggiorno superiore a 30 giorni. I dati forniti dagli stranieri verrebbero utilizzati per creare carte d'identità che contengono le loro informazioni e i loro permessi di lavoro.

Secondo le nuove regole, gli stranieri possono cambiare lo scopo del loro soggiorno senza attraversare il confine. Possono anche sostituire le carte di migrazione cartacee con carte elettroniche.

Qualsiasi cittadino straniero che arriva in Russia dovrà ora ottenere un visto digitale. Ciò include anche coloro che hanno diritto all’esenzione dal visto.

Le nuove norme sono state sottoposte alla Camera civica. È un organo consultivo che svolge il compito di analizzare i progetti di legge. La presentazione delle nuove regole al Parlamento è ancora in sospeso.

Il presidente russo Vladimir Putin, nel 2018, aveva dato istruzioni di allentare i servizi e le politiche migratorie per compensare il crollo demografico della Russia. Da allora la Russia ha adottato 8 riforme della legge sull’immigrazione. La doppia naturalizzazione nel 2020 è la prova del successo delle riforme. La Russia non vede l’ora di intraprendere nuovi passi per rendere la migrazione all’estero verso il Paese un processo e un’esperienza migliori.

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