L'Indonesia annuncia un visto lavorativo di 5 anni per i nomadi digitali

Highlight

• L’Indonesia punta ad attirare i nomadi digitali con un nuovo visto lavorativo.
• Il Paese ha rimosso la maggior parte delle restrizioni ai viaggi.
• Il visto all'arrivo è stato implementato in Indonesia per più di settanta nazioni.
• È stata inoltre avviata una prova del periodo senza quarantena per i viaggiatori internazionali.

L’Indonesia prevede di attrarre nomadi digitali che hanno il vantaggio di lavorare dal luogo di loro scelta. Per facilitare questa misura ha lanciato un visto di lavoro valido per cinque anni.

Bali ha riaperto con cautela i suoi confini ai viaggiatori internazionali dal 14 ottobre 2021. Il governo indonesiano sta cercando di rilanciare l'economia locale eliminando le restrizioni e offrendo maggiori vantaggi ai viaggiatori che desiderano visitare l'Indonesia.

Cos’è il visto Nomade Digitale?

Il visto Nomad Digitale consentirà ai professionisti di soggiornare e lavorare in Indonesia per un massimo di cinque anni senza alcuna imposta sul reddito che ottengono dal paese in cui lavorano. Questa idea innovativa di un visto di cinque anni per i professionisti che desiderano lavorare a distanza in Indonesia è stata concettualizzata dal 2021.

Nuove regole per i Nomadi Digitali

Il governo indonesiano ha abolito la maggior parte delle restrizioni ai viaggi. Mette alla prova un periodo senza quarantena e uno schema VOA o Visa on Arrival per settantadue nazioni a partire dal 7 marzo 2022.

Anche i viaggiatori internazionali che arrivano in Australia non sono tenuti a presentare un rapporto negativo del test RT-PCR. Questa norma è in vigore dal 18 maggio dell'anno in corso.

Con sempre più aziende che offrono luoghi di lavoro flessibili fornendo 'opportunità di lavoro da casa', i professionisti new age possono scegliere di lavorare nei luoghi panoramici dell'Indonesia.

Le persone affollavano l’Indonesia ancora più di prima della pandemia.

La crisi globale della pandemia ha colpito il settore turistico del paese e, con le nuove regole sui visti, si prevede di accogliere professionisti con tecnologia new age e luoghi di lavoro flessibili per lavorare dal paese.

Il Ministro del Turismo indonesiano ha dichiarato che circa il 95% dei nomadi digitali che hanno partecipato al sondaggio hanno scelto l’Indonesia, e esplicitamente Bali, come prima scelta di luogo di lavoro a distanza.

Lavora come nomade digitale in Indonesia

Ecco come puoi lavorare da remoto in Indonesia:

· Richiedere un permesso di lavoro

Per lavorare in Indonesia, è necessario avere un IMTA o un Ijin Mempekerjakan Tenaga Kerja Asing. L'azienda in cui lavori deve sponsorizzare il tuo viaggio. È noto anche come IKTA, che è un permesso di lavoro per espatriati. Se cambi lavoro mentre vivi nel paese, devi richiedere un nuovo IMTA.

· Richiedere un permesso di soggiorno

Sarebbe meglio se avessi anche un permesso di soggiorno e un permesso di lavoro. Il KITAS o Kartu Izin Tinggal Terbatas o la carta di permesso di soggiorno temporaneo deve essere sponsorizzato dal datore di lavoro.

Chi è un nomade digitale?

Un nomade digitale è un individuo che lavora in una località remota. Possono essere impiegati a tempo pieno o part-time, pur avendo la possibilità di lavorare in luoghi diversi. I nomadi new age di solito lavorano in spazi di coworking, biblioteche pubbliche e caffè. Connettono i loro laptop, tablet o smartphone alla rete Wi-Fi di questi luoghi o utilizzano i propri hotspot.

I nomadi digitali hanno la facilità di creare il proprio programma di lavoro, senza il programma di routine dalle nove alle cinque. Questo programma consente alle persone di esplorare il mondo. Potrebbero vivere a New York City, Lisbona, Medellín e Playa del Carmen sono destinazioni ambite per i nomadi digitali.

Il numero di turisti giunti in Indonesia è stato di circa 111,000 nel primo trimestre del 2022. Si tratta della cifra più alta dai tempi della pandemia di COVID.

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