Come richiedere il visto di lavoro per l'Italia?

Se sei un cittadino extracomunitario che vuole lavorare in Italia, devi prima ottenere un permesso di lavoro. Il visto nazionale, spesso noto come visto D, è il nome dato a questo tipo di visto. È necessario richiedere un permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso nel paese dopo aver ricevuto il visto di lavoro.

 

L’Italia offre una varietà di visti lavorativi, inclusi i visti per:

• Lavoro salariato
• Lavoro stagionale (legato all’agricoltura o al turismo)
• Lavoro stagionale a lungo termine (ti permette di restare e lavorare su attività stagionali per due anni)
• Attività sportive
• Lavoro artistico
• Vacanza di lavoro
• Ricerca scientifica

Devi verificare di essere idoneo a richiedere qualsiasi tipo di visto lavorativo prima di procedere. Questo perché, in base alle esigenze del mercato del lavoro locale e alla situazione dell'immigrazione, il governo italiano approva le richieste di permesso di lavoro solo per pochi mesi ogni due o tre anni. Oltre a ciò, esiste una quota sul numero di permessi di lavoro che possono essere concessi, nota come Decreto Flussi.

Se sono soddisfatte le seguenti condizioni, puoi richiedere un visto lavorativo:

• Il Decreto Flussi è aperto.
• La quota annuale deve ancora essere riempita.
• Il tuo datore di lavoro in Italia è pronto a presentare una domanda per il tuo permesso di lavoro.

Processo di applicazione

Se desideri lavorare in Italia, devi prima trovare un lavoro lì e completare i requisiti specifici prima di richiedere un visto di lavoro. Il permesso di lavorare e vivere in Italia viene concesso in tre fasi:

Per ottenere il tuo permesso di lavoro, devi prima trovare un datore di lavoro italiano disposto ad assumerti.

Puoi richiedere un visto di lavoro presso l'ambasciata o il consolato italiano nel tuo paese una volta che il tuo datore di lavoro ha ricevuto il tuo permesso di lavoro e tu lo hai ricevuto.

Infine, puoi entrare in Italia con un permesso di lavoro e richiedere il permesso di soggiorno per soggiornare e lavorare legalmente in Italia.

Il tuo datore di lavoro deve richiedere un permesso di lavoro per tuo conto; ma devi fornire al tuo datore di lavoro una certa documentazione affinché la domanda possa essere elaborata. Questi includono:

• Una copia del tuo passaporto
• Prova del tuo alloggio in Italia
• Prova che disponi di fondi sufficienti per tornare nel tuo paese d'origine
• Tutte le informazioni relative alla tua situazione lavorativa in Italia

A parte questo, dovrai produrre un contratto residenziale firmato con la tua azienda. Questa è una promessa da parte del tuo datore di lavoro che avrai abbastanza alloggio in Italia e che l'azienda coprirà le tue spese di viaggio se sarai espulso dal paese.

 Puoi richiedere un visto di lavoro presso qualsiasi ambasciata italiana o ufficio visti nel tuo Paese. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

• Modulo di richiesta del visto in italiano che potresti aver bisogno di aiuto per compilare
• Foto formato tessera recente
• Un passaporto valido la cui data di scadenza deve essere successiva di almeno tre mesi a quella del visto
• Permesso di lavoro rilasciato dall'ufficio immigrazione italiano
• Ricevuta di aver pagato le tasse per il visto

L'elaborazione del visto dovrebbe richiedere circa 30 giorni. Ha validità per tutta la durata del contratto di lavoro, che non può superare i due anni. Può però essere rinnovato per altri cinque anni.

 È necessario richiedere il permesso di soggiorno entro otto giorni dall'ingresso in Italia con un permesso di lavoro.