postato su 13 Luglio 2020
Sono ormai quasi 10 giorni che la Grecia ha consentito l'ingresso nei suoi confini ai residenti di 14 paesi terzi. Ciò nonostante il divieto di viaggio dei cittadini di paesi terzi in tutta l’UE, che includeva anche la Grecia.
14 paesi del mondo sono stati dichiarati sicuri per i viaggi dal Consiglio dell'UE il 30 giugno 2020. Il Consiglio dell'UE aveva raccomandato ai suoi Stati membri di riaprire i propri confini poiché sono epidemiologicamente sicuri. Questi 14 paesi sono:
Tra questi, la Cina è stata presa in considerazione a condizione che la riapertura della frontiera fosse reciproca. La Grecia ha accolto la raccomandazione del Consiglio UE e l'ha implementata a partire dal 1 luglio 2020. Ora il visto turistico per la Grecia tornerà utile.
Dal 1° luglio, quindi, i residenti dei Paesi UE+ potranno recarsi in Grecia. Questi includeranno i seguenti paesi oltre ai 14 paesi raccomandati dal Consiglio dell'UE:
La Grecia attuerà le misure essenziali per prevenire la diffusione del COVID-19, come lo screening diagnostico. Dal 9 luglio 2020 ogni viaggiatore che entra nei confini della Grecia deve compilare il PLF (Passenger Locator Form). Questo deve essere fatto almeno 24 ore prima dell'ingresso nel paese. Il modulo fornirà informazioni dettagliate su:
I test casuali verranno applicati a tutti i viaggiatori che arrivano in Grecia via terra, mare o aria. Se risulteranno positivi verranno contattati e posti in isolamento per 14 giorni. Le spese di trattamento di tutti i visitatori affetti da sintomi di COVID-19 saranno coperte dalle autorità greche.
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Tag:
Grecia Immigrazione
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