postato su Maggio 08 2020
Gli ambasciatori di Francia e Germania hanno pubblicato una lettera che avevano scritto insieme. Ha esortato i paesi vicini e gli altri Stati membri Schengen ad aprire le frontiere dopo una chiusura prolungata a causa della pandemia di Covid-19. Questo, secondo loro, dovrebbe essere uno sforzo coordinato da parte delle nazioni coinvolte. Un passo in questa direzione andrà a beneficio anche dell’immigrazione, che in futuro si tratti dell’immigrazione tedesca o francese.
La lettera è stata pubblicata sul Tages Anzeiger e sul quotidiano Le Temps. La lettera esprime l'importanza di una riapertura coordinata delle frontiere, soprattutto per le zone di confine.
Lodando la solidarietà tra gli Stati membri Schengen, gli ambasciatori hanno citato esempi come:
Gli ambasciatori hanno sottolineato che la cooperazione nei momenti di difficoltà deve essere mantenuta. Dovrebbe aiutare a rilanciare l’economia degli stati.
Nella lettera si menziona anche un accordo significativo tra i ministri del Lavoro e degli Affari europei di Germania, Francia e Svizzera. I tre paesi, con Belgio e Lussemburgo, hanno concordato che i lavoratori frontalieri possano circolare oltre frontiera. Possono continuare le loro attività. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, potrebbero usufruire del sistema di disoccupazione parziale.
Il momento di questa lettera diventa importante. È in un momento in cui gli Stati Schengen stanno gradualmente eliminando le restrizioni alle frontiere. Ciò segue il calo delle infezioni e dei decessi.
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Tag:
Immigrazione Schengen
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