Corridoio Corona, il nuovo grande piano per rilanciare il turismo dell’Ue

C’è un piano in preparazione da parte di Israele, Grecia e Cipro per creare un “Corridoio Corona”. Si tratterà di uno sforzo collaborativo per rilanciare il settore del turismo che è stato colpito dalla pandemia di COVID-19.

La nuova mossa ha lo scopo di attirare i turisti che sono più a loro agio nel visitare i paesi vicini piuttosto che viaggiare lontano. Questa osservazione è stata fatta da Yariv Levin, ministro del Turismo israeliano.

Harris Theoharis, ministro del turismo greco, ha espresso soddisfazione per la volontà di Israele e Cipro di unirsi a questo sforzo di collaborazione.

Sebbene il piano di questi 3 paesi sia encomiabile, la sua attuazione dovrà affrontare ostacoli come la quarantena obbligatoria per chi arriva dall’estero. Un altro problema ancora è che Cipro e la Grecia sono Stati membri dell’UE con confini aperti per la restante area Schengen in condizioni normali. Pertanto, la Grecia, dopo Cipro, è la nazione più vulnerabile dell’UE per quanto riguarda il turismo.

L’importanza del turismo è elevata nell’UE. Il 10% del suo PIL è generato dall’industria del turismo. Per la Grecia questa percentuale sale al 20-25%. Il turismo genera circa 145 miliardi di euro (157 miliardi di dollari) in Spagna. Secondo i dati della Commissione Europea, il reddito complessivo generato dagli hotel e dai tour operator tedeschi ammonta a circa 240 miliardi di euro all'anno.

La Commissione Europea ha stimato che, nel 2020, il settore dei viaggi potrebbe registrare un calo delle prenotazioni di pacchetti turistici fino al 70%. Si prevede che le compagnie di crociera affronteranno una perdita del 90%. In queste circostanze, un piano come il “Corridoio Corona” potrebbe essere utile per dare impulso al rilancio dell’industria del turismo nell’UE.

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