Il Canada dà l’ok al vaccino contro il Covid-19, l’immigrazione riprende

Il Canada ha dato la sua approvazione a un vaccino per COVID-19 sviluppato da Pfizer & BioNTech Manufacturing. In una dichiarazione rilasciata da Health Canada, si afferma che l'approvazione è stata data al vaccino sulla base di prove credibili della sua sicurezza, efficacia e qualità.

I termini e le condizioni imposti da Health Canada all'azienda produttrice di vaccini includevano disposizioni per fornire quanto segue:

• Rapporti di monitoraggio della sicurezza emessi mensilmente che contengono informazioni sugli effetti collaterali del vaccino
• Ulteriori dati sulla sicurezza e sulla comprovata efficacia del vaccino, inclusi i dati finali degli studi clinici in corso
• Maggiori dati sulla qualità del vaccino che confermano l’esistenza di processi e controlli in atto per garantire che il vaccino prodotto sia di qualità adeguata

Il Canada è ormai diventato il terzo paese al mondo ad autorizzare un vaccino. Gli altri 2 paesi sono il Bahrein e il Regno Unito. Entro la fine del 2020 potrebbero arrivare in Canada fino a 249,000 dosi di vaccino. All’inizio del 2021, nel paese arriveranno altri milioni di vaccini.

Immigrazione canadese trarrà sicuramente una spinta da questo sviluppo. Il Canada ha già dimostrato resilienza nell’immigrazione e nella cura della popolazione del paese di fronte alla pandemia di COVID-19. Il paese sembra sulla buona strada per raggiungere i piani a livello di immigrazione 2021-2023 incoraggiando i richiedenti PR canadesi attraverso le sue numerose iniziative di immigrazione federali e provinciali. Il paese mira ad accogliere 400,000 immigrati all'anno. L’elevato numero di immigrati previsto serve a compensare la riduzione del numero di immigrati dovuta alla pandemia di COVID-19.

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