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pubblicato il Dicembre 13 2022

La Nuova Zelanda avrà bisogno di 10 milioni di operatori sanitari entro il 2030

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By  editore
aggiornato 20 Settembre 2023

Punti salienti: infermieri registrati aggiunti alla lista verde neozelandese "direttamente alla residenza".

  • Entro il 10, 2030 milioni di operatori sanitari dovranno lavorare in Nuova Zelanda
  • Gli infermieri registrati saranno inseriti nella Green List neozelandese, idonei al percorso diretto alla residenza dal 15 dicembre 2022
  • Altre occupazioni sono state aggiunte alla Green List con lavoratori idonei al percorso lavoro-residenza
  • Anche le ostetriche e i medici specialisti potranno usufruire del percorso diretto alla residenza dal 15 dicembre 2022

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La Nuova Zelanda ha deciso di aggiungere gli operatori sanitari, inclusi gli infermieri registrati, al Livello 1 della Green List neozelandese. Gli infermieri iscritti all'albo potranno utilizzare il percorso diretto alla residenza a partire dal 15 dicembre 2022.

Cos'è la Green List della Nuova Zelanda?

La Lista Verde neozelandese è un elenco di occupazioni destinate a lavoratori altamente qualificati e che sono molto richieste. Ai professionisti di tali occupazioni viene garantito un percorso di residenza permanente per la Nuova Zelanda.

La Green List prevede un sistema a due livelli. Le occupazioni di livello 1 forniscono l'idoneità per il percorso diretto alla residenza mentre le occupazioni di livello 2 forniscono l'idoneità per un percorso dal lavoro alla residenza.

Con la nuova decisione annunciata da Michael Wood, ministro dell'Immigrazione della Nuova Zelanda, gli infermieri registrati verranno spostati dalla lista lavoro-residenza alla lista direttamente-residenza.

Leggi anche: La Nuova Zelanda riavvia le categorie di visti per migranti qualificati e genitori a partire da novembre 2022

Che differenza farà?

Come indica il nome, il percorso diretto alla residenza non richiederà ai suoi beneficiari di soddisfare requisiti specifici relativi all'occupazione in Nuova Zelanda per poter richiedere la residenza permanente.

Attualmente, gli operatori sanitari come gli infermieri professionali sono molto richiesti in Nuova Zelanda e la carenza crescente è motivo di preoccupazione. Pertanto, il governo neozelandese ha deciso che gli infermieri verranno spostati dalla lista lavoro-residenza a quella direttamente-residenza. Si tratta, in altre parole, di spostarli dal livello 1 al livello 2 della Green List neozelandese.

Con questa mossa, gli infermieri potranno emigrare in Nuova Zelanda più velocemente, con meno obblighi e criteri. Ciò aumenterà la possibilità che infermieri più qualificati emigrino in Nuova Zelanda. Aiuterà il Paese a soddisfare adeguatamente la domanda dei loro servizi.

Ciò è ancora più significativo considerando il fatto che recentemente un gran numero di infermieri ha presentato domanda per lavorare in Nuova Zelanda. Era giunto il momento che il governo neozelandese semplificasse l’immigrazione per attirarne un numero maggiore da tutto il mondo.

Altri sviluppi intorno alla Green List neozelandese

  • I medici specialisti e le ostetriche che non risultano già idonei otterranno il loro posto nella Green List, diventando idonei al percorso diretto alla residenza.
  • Insegnanti, meccanici e posatori di drenaggio sono stati aggiunti alla Lista verde neozelandese.
  • È stata concessa una proroga di un anno dell'accreditamento dei datori di lavoro. Questo è applicabile a coloro che otterranno il primo accreditamento prima del 4 luglio 2023.
  • Il governo della Nuova Zelanda aggiungerà anche un visto di lavoro per scopi specifici che aiuterà a trattenere circa 2,500 lavoratori critici nel paese per un periodo non superiore a tre anni.
  • Il governo neozelandese introdurrà anche un visto di lavoro aperto con validità di 12 mesi per circa 1,800 persone che erano in possesso di un visto di lavoro post-studio ma che non lo hanno potuto ottenere al momento della chiusura del confine neozelandese a causa del COVID-19.

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Tag:

Nuova Zelanda

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